Nicole Esposito, il suo sorriso dà il buongiorno ai clienti che entrano nella zona bar del ristorante per la colazione o per un caffè pomeridiano.

Nicole Esposito, 34 anni di Maiori, ha scoperto durante il suo percorso nel mondo del food & beverage la sua vera passione: chiacchierare con i suoi ospiti e conoscerli stando dietro a un bancone. Si racconta in questa intervista.

Quando hai cominciato a lavorare a Pineta 1903?

Circa due anni fa. In passato avevo già lavorato in questa struttura prima che diventasse ciò che è oggi e prima che Carlo De Filippo ne prendesse le redini.

Dopo varie esperienze, anche nel mondo della cucina, ho capito che questo era il mio posto. 

Di cosa ti occupi? 

Mi occupo del bar, in particolare modo delle colazioni. Proponiamo una colazione all’italiana, quindi, dolce, con cornetto, caffè, cappuccino.

Gestisco anche il rapporto con i fornitori. Sono molto cresciuta professionalmente da quando sono qui. Carlo De Filippo mi ha dato molta fiducia e mi ha lasciato carta bianca. 

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Il rapporto con i clienti. A differenza del ristorante, nel bar la relazione con gli ospiti è fatta di attimi, è molto più veloce. E in quel poco lasso di tempo ho l’opportunità di stringere un legame, a volte, anche intenso. Mi piace regalare emozioni e mi piace anche riceverle.

Ricordarmi come un cliente prende il caffè, se leggermente schiumato, o macchiato, è per me importante, come lo è per lui. Sono queste piccole attenzioni che fanno ritornare gli ospiti.

Se, quindi, ritornano, vuol dire che si è creata una connessione e questo ha un impatto positivo non solo su di me, ma anche di loro. Credo che sia questo tipo di relazione, ossia veloce e intensa, che mi ha spinto ad appassionarmi al mondo della caffetteria.