Il dolce è servito

A Pineta 1903 il dolce ha la stessa importanza e lo stesso valore di un primo o secondo piatto. Il motivo? Scopritelo qui
La conclusione di un pasto, molto spesso, avvalora e conferma la qualità di ciò che si è consumato prima. Il dolce, infatti, arricchisce l’esperienza sensoriale delle portate precedenti.
Ecco perché a Pineta 1903 il dessert ha la stessa importanza di un primo o secondo piatto, poiché gli chef sono perfettamente consapevoli che i sapori che verranno gustati alla fine daranno maggior valore al percorso culinario intrapreso.

Il Dolce fatto in casa
Non è un caso che a Pineta 1903 al dessert venga lasciato ampio spazio.
In questa portata la creatività viene ben espressa e la tradizione viene ben reinterpretata ed innovata.
Ogni dolce è fatto in casa e al momento, quindi, come viene ben sottolineato nel menu “la preparazione richiede tempi più lunghi. Se andate di fretta, non ordinateli”.

Un invito a fermarsi
A prima vista, il messaggio potrebbe sembrare una strategia di comunicazione contro-intuitiva: invece di invogliare all’assaggio, il titolare Carlo De Filippo, insieme al suo team di chef, spingono a riflettere sulla qualità del tempo che si ha intenzione di dedicare a questa portata.
Se si è con i minuti contati, meglio evitare poiché l’esperienza che verrà proposta richiede contemplazione e una predisposizione alla sorpresa. Ed è questa la promessa ed è questa l’aspettativa.
Tradizioni rivisitate
Nel vassoio dei dolci c’è tutta la ricchezza del territorio, non solo quello della Costa d’Amalfi, ma anche quello della tradizione campana. Dalla sfogliatella e il suo gelato, al sorbetto al limone.
Dal profumo di Costiera che raccoglie tutti i sentori di agrumi della Divina, alla pera & ricotta, la versione di Pineta 1903 di un grande classico, quello appunto della ricotta e pera, fino al tiramisù, ribattezzato nel menu “Oh Issa” per la sua capacità di tirare su anche gli umori più malinconici, e la famosa delizia al limone, simbolo dolciario per eccellenza della Costa d’Amalfi.
Ampio spazio all’estro artigianale degli chef viene lasciato alla Mistery cake, un dessert a sorpresa (non viene mai rivelato cosa contiene, bisogna fidarsi), da condividere in due.

La caprese al limone
Nella lista sensuale dei dessert, esiste un dolce che incarna il valore della convivialità, della passione, del coraggio e della visione disruptive di Pineta 1903: la caprese al limone. Si tratta di una singolare ed originale interpretazione della famosa torta caprese.
La ricetta così composta fu ideata da Mariaantonia, compagna di vita e di lavoro di Carlo De Filippo, che racchiude l’alimento che identifica maggiormente il territorio: lo Sfusato Amalfitano, l’oro giallo della Costa d’Amalfi.
Gli ingredienti utilizzati sono facilmente reperibili e ben elencati, per chi fosse interessato, nel libro “Bell’e Buono” scritto dal titolare di Pineta 1903, dove viene anche illustrato passo dopo passo la sua preparazione.
Dato che quando ci si mette ai fornelli, il poter vedere come si compone un piatto aiuta nella buona riuscita, in questo video, potete seguire Mariaantonia nella preparazione della caprese al limone.
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